Mercato impiantistica sportiva

pioggia monete

Il mercato sportivo in Italia

L’interscambio delle aziende di articoli sportivi funziona, ma le sponsorizzazioni sono in crisi.

Questa notizia si trova in News Sport e Ricerche e studi scientifici

I dati relativi a un’indagine della Camera di Commercio di Milano relativi al 2011 mostrano che le aziende sportive del nostro Paese sono in forte attività: l’interscambio fra import ed export ammonta a 1,4 miliardi di euro. Le regioni più attive sono Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna che non solo esportano, ma sono anche le sedi della maggior parte delle imprese attive in Italia per la produzione di articoli sportivi.

Le esportazioni si indirizzano sempre più verso l’Unione Europea, in particolare Francia, Germania e Austria, e l’America; mentre i prodotti importati vengono principalmente dalla Cina, seguita da Francia e Austria. Nonostante la forte attività del mercato di produzione degli articoli sportivi, il mercato italiano delle sponsorizzazioni sportive è in grande crisi: negli ultimi quattro anni, infatti, si è tornati ai livelli di investimento dei primi anni ’90.

Il ruolo delle aziende di lusso

Uniche eccezioni a questo trend negativo sono i finanziamenti al calcio e i luxury brand (come affermato dall'articolo su sailbiz) che tendono sempre più ad associare la propria immagine ai valori positivi degli sport più elitari. Così la vela, il golf e l’equitazione sono sostenuti da Rolex, Audi, Prada, Louis Vuitton, Longines e Loro Piana. Questi si stabiliscono come leader nelle categorie merceologiche di abbigliamento, accessori, gioielli, orologi e cosmetici per un giro d’affari di quasi 200 miliardi di euro che vende principalmente nei mercati statunitensi, giapponesi e italiani.

Nuovi sport, tuttavia, stanno attirando gli investimenti di sponsorizzazione da parte delle aziende di lusso: il tennis e lo sci. Essi, infatti, si sono prestati ad essere rappresentati da marchi quali Longines, sponsor ufficiale del Roland Garros, e Rolex, cronometro della gara sciistica di Kitzbuehel. Ora che le due case madri di orologi hanno intrapreso questa strada, un maggior numero di luxury brand potrebbe essere attratto e decidere di investire in sport meno “tradizionali”.

Per maggiori approfondimenti consultare

il report completo della Camera di Commercio di Milano e l'articolo su sailbiz

 
 
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