Istituzioni sportive

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09.06.2016

3 iniziative per la promozione dello sport in Regione Toscana

Tre iniziative portate avanti in Toscana per promuovere la pratica sportiva in tutta la regione e in tutte le fasce di popolazione, senza barriere.

Categorie: sport, sport news, promozione sport, istituzioni sportive,

a cura di Alice Spiga

In questo articolo mettiamo in evidenza 3 iniziative portate avanti in Toscana per promuovere la pratica sportiva in tutta la regione e in tutte le fasce di popolazione, senza barriere, siano esse sociali o architettoniche.

Il primo progetto mira proprio a stimolare e potenziare l'offerta sportiva con un occhio di riguardo alle persone disabili, considerando lo sport come un "elemento socializzante e integrante nel percorso di vita e riabilitativo" e uno "strumento per il raggiungimento e il mantenimento di un benessere psicofisico".

Il secondo progetto vede la Regione Toscana in prima linea per sostenere le società sportive che operano sul territorio. La Regione si impegna infatti a erogare al Coni la cifra di 770.000 euro da destinare alle società sportive che accoglieranno tra i propri iscritti, gratuitamente, ragazzi che vivono in famiglia con un forte disagio economico.

E, infine, come terzo e ultimo progetto: Gioco Sport Avventura, un campo solare estivo che ruota attorno allo sport come veicolo di divertimento, gioco e aggregazione sociale.

Vediamoli più nel dettaglio.

1. In Toscana lo sport è SportHabile

Con il contributo di Coni e Regione Toscana, il CIP Toscana ha concepito il Progetto SportHabile, nato dalla consapevolezza che la pratica sportiva debba essere esercitata, stimolata, potenziata e offerta su tutto il territorio, anche come elemento socializzante e integrante nel percorso di vita e riabilitativo di una persona disabile, nonché un valido e stimolante strumento per il raggiungimento e il mantenimento di un benessere psicofisico.

Il progetto, in particolare, è teso a instaurare collaborazioni con le Istituzioni per ricercare il miglior risultato riabilitativo attraverso lo sport, intraprendendo tutte le azioni possibili affinché si possano diffondere in modo significativo tutti i benefici derivanti dal portare le persone disabili alla pratica sportiva.

Per fare questo, il Progetto SportHabile si declina in 5 punti:

  1. Informazione, con l'apertura di sportelli informativi autonomi presso importanti centri frequentati da persone diversamente abili, per informarli sulle possibilità del territorio ed orientarli alla pratica sportiva.
  2. Formazione, con la realizzazione di incontri formativi per docenti sportivi, docenti scolastici, tecnici sportivi, associazioni di volontariato.
  3. Centri SportHabile per l'apertura di centri sportivi senza barriere architettoniche e quindi perfettamente accessibili a tutti, con personale qualificato, nei quali si possa realizzare una perfetta integrazione.

Per approfondire

Si veda il sito dedicato al progetto sporthabile

         


2. Lo sport per i giovani con disagio economico

La Regione Toscana ha stipulato un accordo di collaborazione con il Comitato regionale toscano del Coni, per facilitare l'accesso alla pratica dell'attività motoria e sportiva ai giovani in età scolare in situazione di disagio economico.

Con questo accordo, la Regione si impegna a erogare al Coni la cifra di 770.000 euro da destinare alle società sportive che accoglieranno, gratuitamente, tra i propri iscritti almeno 5 ragazzi/e in età scolare con un ISEE non superiore a 18.000 euro.

Le società saranno selezionate dal Coni e a ciascuna potrà essere erogato un contributo fino a un massimo di 2.000 euro. Tra i requisiti necessari per accedere al contributo è prevista l'adesione della società alla Carta etica dello sport varata dalla Regione Toscana per affermare il diritto di tutti a fare sport per stare bene.

«Questo accordo - ha dichiarato Stefania Saccardi, assessore al diritto alla salute, sociale e sport - vuole agire in particolare nell'ambito di uno dei disagi più diffusi che impediscono ai giovani la pratica dell'attività sportiva in maniera sana e coordinata: la difficoltà economica delle famiglie. Molti ragazzi non iniziano la pratica sportiva, o la abbandonano precocemente, perché il budget familiare non consente di sopportare i costi necessari.

Tante società sportive si fanno carico di questo disagio, aprendo le loro porte a questi giovani. Come Regione vogliamo intervenire a sostegno di queste società, per consentire l'accesso allo sport di quanti più ragazzi possibile».

Nella foto in apertura: la firma dell'accordo tra Coni e Regione Toscana.

  

Per approfondire

Si veda la notizia completa pubblicata sul sito della Regione Toscana

          


3. Quando lo sport diventa gioco e avventura

Un'estate all'insegna del divertimento, del gioco e... dello sport. Questo l'appello del Cominatato UISP Toscana che, anche nel 2016, propone a tutti i ragazzi e tutte le ragazze di età compresa tra i 6 e i 12 anni i centri estivi Gioco Sport Avventura. Le attività si svolgeranno su modulo settimanale, nelle settimane comprese tra il 27 Giugno e il 12 Agosto.

Quest'anno la location scelta per passare un'estate all'insegna dello sport sarà la pineta di Cecina Mare presso la località "Il Paiolo", dove i ragazzi potranno sperimentare la canoa sup, giochi in mare e in spiaggia, giochi in pineta, tiro con l'arco, montain bike, bocce tanti laboratori per stimolare la creatività.

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