Categorie: wellness, wellness news, progettare una spa, strutture ricettive,
A cura di Lucia Dallavalle
Dopo i progetti Urban e Glance, con la spa Essential si conclude la presentazione dei progetti realizzati per l’area benessere della futura spa del NHOW Hotel di Milano, dai partecipanti del corso Design for Wellness & Spa, organizzato da POLI.design, consorzio del Politecnico della metropoli lombarda.
Diversamente dai precedenti lavori, che hanno colto e sviluppato il fascino dell’origine industriale dell’edificio, potenziandone anche la componente tecnologica per garantire il massimo della flessibilità degli spazi e dei servizi offerti, il concetto chiave del progetto Essential è il ritorno all’antico e agli elementi fondamentali di uno spazio dedicato al benessere.
“Andare oltre la superficie per raggiungere l’essenza” è infatti uno dei motivi che, insieme alla semplicità, hanno nutrito l’ispirazione dei giovani architetti e il concept del loro progetto; il ritorno all’essenziale per l’elaborazione di un obiettivo: la ricerca dell’essenza del benessere.
di Maddalena Cavagna, Daniele Conticchio, Alice Morotti, Giacomo Riva, Alessandro Vergot
L’obiettivo del progetto è stato quello di individuare – scavando nel passato, alla ricerca della vera essenza di uno spazio wellness – gli elementi fondamentali che dovevano e devono tuttora essere presenti in un luogo del benessere, affinché i fruitori ne possano ottenere reali benefici.
Attraverso l’analisi dell’impianto delle terme di Tito, di Caracalla, di Traiano e di Diocleziano, sono stati rintracciati gli spazi “essenziali” che insieme componevano le grandi terme di Roma antica.
Un tipico ciclo iniziava con attività sportiva in palestra o in un’area all’aperto. Successivamente, ci si recava ai bagni, dove si effettuava un percorso attraverso tre successivi ambienti, partendo da quello con l'acqua più tiepida fino a quello con l'acqua più calda.
Si entrava prima nel tepidarium, la stanza più grande e lussuosa delle terme, dove si rimaneva un'ora e ci si ungeva con oli; poi si andava nel calidarium: stanze più piccole, generalmente costruite sui lati della sala da bagno principale. Infine, ci si recava nel laconicum, l’ultima stanza, più calda e riscaldata con aria secca ad altissima temperatura.
Dopo la pulizia del corpo e i massaggi, ci si immergeva nella piscina del frigidarium, poi ci si recava nelle altre aree delle terme, dove si poteva leggere, partecipare a diverse attività o assistere ad attrazioni.
Dopo aver dunque individuato gli elementi fondamentali da ritrovare all’interno di uno spazio di questo tipo, si è provveduto a eliminare gli aspetti “superflui”, presenti in molte SPA attuali, inserendo ed evidenziando solo quelli necessari per creare un vero e proprio percorso di benessere che porti a reali benefici fisici.
Zone e percorsi
Lo spazio progettato, di circa 865 mq, è composto da diverse aree che si relazionano tra loro in modo razionale e ben organizzato. Dalla Reception/Hall di ingresso si può accedere direttamente agli spogliatoi, alla palestra, allo studio medico, all’area estetica o alla zona dedicata ai trattamenti “secchi”.
Alla zona SPA si accede dagli spogliatoi, dotati entrambi di attrezzature “private” in grado di ospitare fino a due persone, con moduli per il bagno di vapore, doccia integrata e sauna finlandese/thermosauna.
In questa zona, il cliente viene accolto da una piccola reception interna, punto centrale di controllo e informazione, ed indirizzato verso le due zone principali:
Focus su: materiali e tecnologie
Per la palestra e le zone “secche” si è optato per una finitura in legno, levigato e oliato secondo un trattamento speciale dell’azienda partner. Per le superfici murarie si è optato per rivestimenti in vinile goffrato, nei toni cromatici che si ispirano alla vegetazione o in tinte unite con riflessi cangianti.
Le zone “umide” sono invece caratterizzate da una finitura in gress porcellanato, in quattro diversi colori e in formati differenti, con grip dove necessario. Anche all’interno della zona umida, come nell’area per i trattamenti “secchi”, ritroviamo un rivestimento in vinile, elegante e originale.
Cura particolare viene dedicata ai sistemi di trattamento di aria e acqua. Per quanto riguarda invece l’illuminazione si è optato per una luce indiretta che aiuta a ricreare un ambiente accogliente ed elegante.