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26.05.2011

Estetica: regole certe per le apparecchiature

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Dopo 21 anni dalla prima proposta, il Governo ha dato il via libera alla pubblicazione del Decreto interministeriale che regolamenta gli apparecchi elettromeccanici utilizzati nell’attività di estetista, in attuazione della legge 4 gennaio 1990 n°1, che disciplina l’attività del settore.

Le 24 schede tecniche che accompagnano il Decreto specificano, per tutte le apparecchiature utilizzabili nei centri estetici, le indicazioni sulle caratteristiche e l’uso corretto. Indicazioni che porranno finalmente termine all’incertezza normativa che il settore estetico ha vissuto in questi ultimi vent’anni.

Gli operatori, i produttori di macchinari, ma soprattutto gli utenti sapranno con esattezza quali apparecchiature sono utilizzabili nei centri estetici e soprattutto si conosceranno, grazie a schede tecniche specifiche, le caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalità di esercizio e le cautele d’uso relative a ciascun apparecchio.

Le apparecchiature interessate dal Decreto includono: solarium per l'abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); saune e bagno di vapore; laser per la depilazione e attrezzi di uso comune nei centri estetici come scaldacera e apparecchi per massaggio.

Particolare interesse rivestono, anche in relazione alla stagionalità dell’utilizzo, le nuove regole relative ai solarium, che prevedono una serie restrizioni e condizioni di uso e raccomandazioni, peraltro in parte già determinate da normative comunitarie, quali il limite di irradianza efficace degli apparecchi, che non deve superare i 0,3 W/mq.

Figura inoltre – tra gli altri limiti di utilizzo - il divieto delle apparecchiature abbronzanti per i minori di 18 anni, le donne in stato di gravidanza, i soggetti che soffrono o hanno sofferto di neoplasie della cute, quelli che non si abbronzano o che si scottano facilmente all’esposizione al sole.

Le Associazioni nazionali del settore Benessere di CNA e Confartigianato, che hanno collaborato attivamente con i ministeri competenti dal 1990 alla definizione dello schema di Decreto e delle schede tecniche, esprimono soddisfazione per l’obiettivo raggiunto.

Anna Parpagiolla, Presidente nazionale di Confartigianato Estetica: “Per chiarire e meglio illustrare quanto previsto dal provvedimento, Confartigianato e CNA hanno elaborato le Linee guida per l’acquisto e l’utilizzo informato delle apparecchiature. Tale strumento, oltre a rappresentare una guida per gli operatori, sarà proposto alle aziende produttrici di apparecchiature, al fine di instaurare tutte le più opportune sinergie nell’ottica della collaborazione e della trasparenza tra il mondo dell’estetica e quello della produzione, nel comune obiettivo della sicurezza dell’utente”.

Vuoi approfondire l'argomento?

Leggi il Decreto Legge 12 maggio 2011, n. 110

 
 
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