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14.03.2011

A Milano, l'estetica è di casa

Secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano, operata sui dati registro imprese al terzo trimestre 2009 e 2010, sulle iscrizioni del 2010 relative alle sedi di impresa con attività principali legate al benessere fisico e sulle ditte individuali con titolare cinese, le imprese attive in regione in merito a servizi per il benessere crescono in un anno del 15,4%, con picchi a Milano (+24,4%), Brescia (+16,1%) e Como (+9,5%).

La Lombardia si conferma infatti come la prima regione in Italia per numero di imprese dedicate alla cura del corpo, con il 35,5% delle attività nel Paese; quasi un centro benessere su cinque tra quelli attivi in Italia ha sede nella provincia di Milano.

Ma non solo, tali rilevazioni mettono in luce che più della metà delle ditte individuali sono intestate a imprenditori cinesi (145 su 257, il 56,4% del totale).

Nelle province di Milano, infatti, su 194 iscrizioni totali del 2010, 122 erano di piccoli imprenditori cinesi, pari al 62,9%. A Brescia, 8 su 21 (38,1%) e Monza e Brianza 8 su 19 ( 42,1%).

Rilevanti anche i dati di Como, dove tutte le nuove iscrizioni del settore sono firmate da imprenditori cinesi, mentre Bergamo, al contrario, conta una sola apertura "made in China" per otto nuovi centri massaggi.

E la presenza orientale di centri estetici e benessere trova conferme anche a livello nazionale, con un 37,8% delle iscrizioni totali, anche se rimane un fenomeno prettamente lombardo, visto che nel 2010 l'85,8% delle ditte individuali iscritte come centri massaggi erano di origine cinese.

Che la prescelta dalla maggior parte degli imprenditori cinesi sia proprio Milano non dovrebbe stupire. Secondo i dati emersi dalle rilevazioni dei consumi delle famiglie milanesi dell'ufficio statistica della Camera di commercio di Milano, la spesa media di una famiglia milanese per prodotti di bellezza e servizi come estetista e parrucchiere è di 63 euro, con una crescita del 15% in soli quattro anni.

 
 
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