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Bandiera europea
24.05.2013

Progetti (e contributi) per lo sport: un bando europeo

A cura della redazione

Categorie: sport, sport news, finanziamenti e bandi,

di Lucia Dallavalle

Lo scorso aprile è stata lanciata dalla Commissione Europea l’edizione 2013 della Call for proposals per cofinanziare progetti in ambito sportivo, presentati da enti pubblici e organizzazioni no profit.

L’invito della Commissione si colloca nel contesto della cosiddetta Azione Preparatoria “European partnership on sports” (“Partenariato europeo per gli sport”, nella documentazione italiana) che mira a predisporre future azioni dell’Unione Europea nel settore delle attività sportive, in accordo con il programma UE 2014-1020 “Erasmus per tutti”, che include una sezione dedicata allo sport, e tenendo conto delle priorità fissate nel “Libro Bianco dello sport”, pubblicato nel 2007.

Le risorse stanziate quest’anno, per un totale di 2.650.000 euro, serviranno a finanziare – fino all’80% dei costi totali ammissibili – progetti focalizzati a individuare e testare “buone pratiche” riguardo a tre distinti aspetti del fenomeno sportivo:


1) rafforzamento della buona governance e della duplice carriera nello sport, favorendo la mobilità dei volontari, degli allenatori, dei dirigenti e del personale delle organizzazioni sportive;

2) protezione degli atleti, in particolare dei più giovani, dai rischi per la salute e per la sicurezza, migliorando le condizioni di allenamento e di competizione;

3) promozione di sport e giochi tradizionali europei. Relativamente al primo aspetto, verrà data la priorità a proposte fondate su programmi di mobilità per l’apprendimento, con l’obiettivo di testare la “mobilità strutturata” come strumento per la realizzazione di progetti di cooperazione transnazionale in materia di buona governance nello sport. Componenti fondamentali di tali programmi dovranno essere la formazione specifica, la condivisione di esperienze di lavoro, lo scambio di personale/volontari o una combinazione di questi strumenti.

La mobilità potrà coinvolgere in particolare i volontari, gli allenatori, i membri delle squadre, i componenti dei consigli di amministrazione e il personale delle organizzazioni sportive e di quelle in qualche modo legate allo sport.

In quest’area, è previsto uno stanziamento indicativo di 1,35 milioni di euro, per finanziare da 4 fino a 7 progetti.

Le proposte incentrate sulla protezione degli atleti (la seconda voce del bando) dovranno riguardare in particolare le iniziative per promuovere l’attiva di prevenzione degli infortuni e le misure di salute e sicurezza.

La finalità, nel sostenere progetti in questo ambito, è di incoraggiare le organizzazioni sportive e legate allo sport a considerare come le condizioni di allenamento e di competizione possano essere migliorate dall’interno.

La preferenza verrà data a progetti in grado di coinvolgere persone con diverse competenze, nella pratica sportiva (allenamento, competizione coaching, ecc.), nella conoscenza teorica e nella capacità di intercettare un pubblico più ampio.

Si prevede di finanziare 3-5 progetti, per uno stanziamento indicativo pari a 800 mila euro.

Nella sfera della promozione, al top delle preferenze della Commissione si posizioneranno i progetti volti a testare l’efficacia del networking a livello europeo, per affrontare le sfide poste agli sport e ai giochi tradizionali.

Saranno valutati sia i progetti con un focus sui contesti regionali e/o locali sia quelli che implicano la cooperazione tra attività tradizionali e discipline più comuni.

I contributi comunitari previsti per finanziare progetti in questo ambito (da 2 a 4) sono pari a 500 mila euro.

  

Come partecipare

I progetti devono essere realizzati da una rete transnazionale, costituita da almeno 5 organizzazioni (il proponente + 4 partner) di 5 diversi Stati dell’Unione Europea, e devono avere inizio nei primi tre mesi del 2014 e concludersi entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Il bando precisa che i costi del personale non possono superare il 50% della spesa complessiva del progetto.

Inoltre, a differenza del bando dello scorso anno, dove si richiedeva che una percentuale dei costi ammissibili del progetto fosse coperta dal finanziamento di soggetti terzi privati, l’edizione 2013 stabilisce che questo tipo di finanziamento è opzionale: la capacità di attirare risorse addizionali da parte di soggetti terzi privati si tradurrà nell’assegnazione al progetto di un maggior punteggio, ai fini della valutazione, e in una riduzione del sostegno UE della stessa percentuale.

Il 19 luglio 2013 è la scadenza fissata per la presentazione delle proposte, che devono essere recapitate al seguente indirizzo:

Commissione europea
Direzione generale dell’Istruzione e della cultura — Unità D2 (Sport)
J-70, 03/178
1049 Bruxelles/Brussel
BELGIQUE/BELGIË

http://ec.europa.eu/sport/preparatory_actions/eac-s03-2013_en.htm

Il bando è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il 16 aprile.

In allegato vi proponiamo il bando in lingua italiana, mentre a questo indirizzo potrete consultarlo in lingua inglese.

  

 
 
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