Questa intervista è pubblicata in sport news, stadi e arene polifunzionali
In occasione del Germany Stadia Tour , organizzato dalla Figc in collaborazione con la Bundesliga, il massimo campionato di calcio tedesco, Sport Industry ha intervistato Meinolf Sprink, responsabile di comunicazione e marketing di Bayer 04, la compagnia proprietaria della BayArena di Leverkusen e che gestisce il Bayer Leverkusen, squadra di calcio che milita in Bundesliga.
A Sprink abbiamo posto alcune domande sulla gestione dello stadio e su come Bayer 04 riesce a sfruttarne al meglio le potenzialità. La BayArena è lo stadio storico della città di Leverkusen, costruito negli anni Cinquanta con una capienza di circa 20 mila persone. Ovviamente, con il passare degli anni, sono stati necessari vari lavori di ristrutturazione e ampliamento.
I primi risalgono alla fine degli anni Settanta e inizio anni Ottanta con la costruzione delle tribune est e ovest. In seguito fu necessario ampliare tutto lo stadio per portare a 22mila e 500 i tifosi seduti ospitati.
Recentemente sono stati necessari ulteriori lavori di espansione e la costruzione di un nuovo tetto, supportato dallesterno dello stadio. La BayArena è così diventata un modello di qualità e innovazione per tutti gli stadi tedeschi, in grado di garantire comfort e ospitalità a oltre 30 mila persone.
Quali sono i criteri manageriali e architetturali che hanno ispirato la ricostruzione dello stadio?
I fattori che hanno portato il Bayer 04 alla conclusione di ricostruire la BayArena fra il 2007 e il 2009 sono:
a) La mancanza di spazio e le nuove necessità della squadra. Nel vecchio stadio erano presenti 600 metri quadri per la squadra e i dipartimenti fisici e medici. Ora queste unità hanno 3500 metri quadri disponibili.
b) Le nuove sfide in campo dellospitalità. Prima lo stadio aveva una capacità di 650 posti vip e solo dieci tribune disponibili, ora il Bayer 04 può contare su 2000 posti vip, 24 tribune e due spazi per gli eventi.
c) La tecnologia IT è significativamente migliorata e avanzata. Il vecchio stadio non era più di ultima generazione ed era tecnicamente arretrato.
Come è stato finanziato il progetto?
Il Bayer ha speso più di 70 milioni di euro per la ricostruzione della BayArena. Il finanziamento è stato fatto dallinterno del Bayer AG usando il cosiddetto Bayer Cash Pool. Il vantaggio: migliori condizioni di credito!
Quale filosofia guida le strategie manageriali e commericiali dello stadio?
Il Bayer 04 è sempre in cerca di qualificazioni per competizioni internazionali siano la UEFA Champions League o la UEFA Europa League. Questo obiettivo generale di ogni stagione guida lintera organizzazione e ci forza a migliorarci su base regolare nel campo delle infrastrutture per supportare il successo nello sport e nelle performance commerciali. La BayArena è anche un tipo di manifesto per le tecnologie condotte da Bayer AG. Deve sempre essere di ultima generazione.
Pensa che in futuro il modello di stadio polivalente possa diventare il principale modello di riferimento?
La BayArena è situata nella città di Leverkusen e quindi la location è sempre un ostacolo in termini di situazione di traffico. La BayArena potrebbe eventualmente diventare uno stadio polivalente ma non al momento perché i concerti non possono essere ospitati qui a causa dellalto livello di rumore e alla stretta regolamentazione delle autorità locali. Ma la BayArena è diventata uninfrastruttura dincontro molto gettonata per eventi, conventions e fiere al coperto.
A proposito di ospitalità, come incide questo fattore negli impianti sportivi?
Il fattore dellospitalità è sempre importante per uno stadio. Senza avere un pacchetto ben definito per i consumatori, non è fattibile gestire uno stadio così. Lospitalità è un dovere!
Ci sono nuovi progetti per il futuro?
Il proprietario di uno stadio deve sempre aggiornare la propria arena regolarmente perchè ogni 5 anni cè qualcosa di nuovo in termini di tecnologia per gli stadi. Il Bayer 04 Leverkusen per esempio in questo momento sta guardando agli sviluppi in campo di segnaletica digitale per aumentare il tempo trascorso allo stadio e anche per migliorare il livello di informazione e di intrattenimento per i visitatori.