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10.01.2011

Impianti sportivi: in arrivo una nuova legge

La VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei Deputati sta esaminando il testo di un disegno di legge (C/2800), già approvato in prima lettura dal Senato, volto ad agevolare la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi, anche a sostegno della candidatura dell'Italia a manifestazioni di rilievo europeo o internazionale.

Nella seduta dello scorso 15 dicembre, la Commissione VII ha preso in esame il provvedimento, adottando il nuovo testo base condiviso da tutte le forze politiche e che, proprio grazie a questa unanimità di consensi, dovrebbe essere approvato direttamente in sede legislativa, vale a dire dalla stessa Commissione senza l'ulteriore passaggio presso l'Aula della Camera.

In via preliminare, la nuova normativa prevede l'attivazione di due tipologie di interventi:

  • realizzazione di nuovi impianti sportivi o di nuovi complessi multifunzionali, ossia opere comprendenti una pluralità di impianti collegati dal punto di vista funzionale e strutturale e abbinati ad altre strutture con destinazioni diverse finalizzate alla fruibilità e alla valorizzazione del complesso per consentire la sostenibilità economica dell'investimento
  • ristrutturazione di impianti esistenti o loro trasformazione in complessi multifunzionali.

Per quanto riguarda i primi, l'iniziativa è rimessa ai comuni interessati o a determinati soggetti proponenti, ovvero:

  1. società sportive
  2. società di capitali da queste controllate
  3. soggetti privati o pubblici che stipulino con la società sportiva un accordo per la cessione alla stessa del complesso multifunzionale o del solo impianto sportivo ovvero del diritto d'uso su tali immobili per una durata di almeno venti anni.

Questi soggetti procedono all'individuazione - supportata da uno studio di fattibilità e da un piano finanziario - delle aree sulle quali verrà realizzato l'intervento ed entro sei mesi dalla presentazione dello studio di fattibilità il comune conclude la stipula di un accordo di programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 267/2000 Testo Unico degli enti locali, anche al fine di approvare le necessarie varianti urbanistiche e commerciali e per conseguire l'effetto di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza delle opere.

Per favorire gli interventi di ristrutturazione di impianti esistenti, ovvero di trasformazione degli stessi in complessi multifunzionali, i comuni possono:

  1. cedere in proprietà o in diritto di superficie gli impianti sportivi esistenti alle società sportive che ne abbiano a qualsiasi titolo legittimo l'uso prevalente;
  2. prevedere la possibilità di un incremento delle cubature che già insistono sull'area al fine di garantire l'equilibrio economico-finanziario dell'operazione.

In base all'art. 11, la nuova normativa troverà inoltre applicazione anche ai progetti di nuova costruzione o ristrutturazione di impianti sportivi in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge.

Fonte: Ance
Nell'immagine: L’Erlebnistherme Zillertal, in Austria

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