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28.12.2010

Genova, la più sportiva d’Italia

Milano - La classifica annuale delle province italiane più sportive stilata dal Sole 24 Ore e dal Gruppo Clas quest’anno vede salire sul podio Genova, che nel 2009 si era posizionata al quarto posto.

Il merito di questa “vittoria”– recentemente conquistata dalla provincia ligure anche nell’ambito dell’indagine del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita – è in larga misura da attribuire ai campionati professionistici di football: per una provincia di circa 900mila abitanti, infatti, avere ben due squadre nella massima serie (e in buone posizioni) è già di per sé un successo.

Genova ha conquistato anche un terzo posto negli sport di squadra diversi da calcio, basket e volley: ciò grazie soprattutto alla pallanuoto, con quattro squadre in serie A1 e, soprattutto, con la Pro Recco che domina a livello nazionale e continentale. Quanto ai singoli atleti (in sport individuali o di squadra), la provincia ligure ha dato il proprio contributo sia alle Olimpiadi di Pechino 2008 (11 atleti) sia a quelle invernali di Vancouver 2010 (2 atleti).

Come ha reagito la città? Il primato ovviamente è stato apprezzato, ma non sono mancate le critiche. Mauro Nasciuti, presidente dal 1983 del Cus Genova, polisportiva con circa 3mila tesserati, ha osservato che il risultato è comprensibile se si considerano le “località della provincia: da Recco ai campi da golf di Rapallo, Cogoleto e Arenzano, per citare due esempi”. Ma ha anche precisato che “la città ha gravi problemi di impianti. Penso all'atletica (con alcune piste che di fatto non si possono usare) e soprattutto a basket e volley, visto che manca un palazzetto dello sport all'altezza. Insomma, dal punto di vista del calcio, va bene. Ma per il resto le difficoltà ci sono.”

Tra le prime dieci province classificate compaiono anche Parma, Bolzano, Trieste, Piacenza e Ancona. Milano si trova molto più in basso nella classifica, al 32esimo posto, mentre Roma – candidata alle Olimpiadi 2020 – fa ancora peggio (35esimo). In fondo alla classifica si trovano quasi esclusivamente province del Sud e delle isole come Avellino, Cosenza, Crotone e Foggia, mentre Agrigento, fanalino di coda, chiude al 107esimo posto.

L’indice di sportività è stato calcolato utilizzando 20 indicatori e quasi 80 “fattori elementari”: 50 relativi alle discipline sportive e altri 30 che collegano la realtà sportiva del territorio ad aspetti più strettamente sociali ed economici, senza trascurare quelli storici.

Gli indicatori sintetici relativi allo sport agonistico pesano nella classifica generale per l’80%, mentre gli altri riguardano come sempre le attività sportive amatoriali, dei bambini e dei disabili, le palestre e gli impianti, i laureati in scienze motorie, la presenza di negozi di articoli sportivi e la relazione fra turismo e sport.

 
 
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