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Sotto accusa le piscine del Regno Unito: la piscina rappresenterebbe infatti una delle voci più incidenti tra gli sprechi d’acqua in suolo britannico. Un’accusa pesante e, secondo SPATA, del tutto infondata, come si legge nella sua vibrante difesa dell’industria delle piscine e delle spa recentemente pubblicata dal bimestrale britannico Swimming Pool News.

Richard Carrington, presidente di SPATA, sostiene: “Abbiamo obiettato a questo eclatante pregiudizio rivolto contro le piscine, mettendo sul piatto la prova inconfutabile proveniente dall’Ufficio Nazionale Statistico. Quest’ultimo sostiene che il nuoto è lo sport più popolare e benefico in territorio inglese, uno sport che coadiuva alla lotta contro l’obesità contribuendo alla salute e alla sicurezza pubblica. Siamo convinti - prosegue Carrington - che l’enfasi posta sulle piscine e le spa sia dettata più dal pregiudizio che da una reale e sostanziale perdita nei volumi d’acqua”.

I proprietari, riporta l’articolo in opposizione ai presunti sprechi, sono sempre più consapevoli e, una volta riempita la piscina, non hanno l’abitudine di svuotarla e riempirla di continuo. Anzi, la piscina necessita di essere svuotata solo in casi limite, ad esempio nel caso di un rifacimento del manto di rivestimento, e anche in questo caso esistono metodi che impediscono il totale svuotamento, ad esempio utilizzando sommozzatori oppure trasferendo l’acqua in una vasca temporanea fuoriterra gonfiabile, per poi riportarla in vasca a lavori ultimati.

Vengono inoltre riportate le cause effettive di perdita d’acqua in piscina, tramite evaporazione e per le operazioni di controlavaggio dei filtri, sottolineando che la perdita dovuta all’evaporazione di una piscina outdoor interrata standard (10 x 15 x 1,5 m, con volume di circa 75,000 litri) è di soli 66 litri al giorno, meno di un normale bagno e meno di due docce al giorno. “Possiamo mostrare alcune ricerche – conclude Carrington - che dimostrano come una piscina utilizzi all’anno circa 1/3 d’acqua rispetto a quelli adoperati per l’irrigazione. È tempo che le persone vengano a conoscenza di questi dati, prima di dipingere la piscina come il nemico numero uno contro la salvaguardia dell’acqua”.