Impianti Sportivi

Sport Lombardia
02.10.2019

Lombardia, tra le più sportive d’Italia

I dati presentati durante il convegno 'Regione Lombardia: la sportiva d'Europa' sono molto positivi: confermano, infatti, la Lombardia tra le regioni più sportive d’Italia. Una notizia davvero buona in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

Categorie: sport, sport news, numeri della pratica sportiva

A cura della redazione

        

Nel corso del convegno 'Regione Lombardia: la sportiva d'Europa', tenutosi nel corso della Settimana europea dello sport, Martina Cambiaghi, assessore allo Sport e giovani della Regione Lombardia, ha presentato i dati sullo sport regionale. E proprio questi dati hanno confermato la Lombardia come una delle Regioni più sportive d’Italia, con una media di praticanti molto superiore a quella italiana: è prima per numero di società sportive e per incidenza sul numero di tesserati dell'intero paese, e seconda per impiantistica e percentuale di tesserate di genere femminile.

Uno spaccato davvero positivo, soprattutto nell’ottica della costruzione del progetto dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

L'analisi dello sport in regione evidenzia un duplice trend: da un lato, un continuo aumento dei praticanti sportivi, che evidenzia una forte attenzione dei cittadini lombardi verso le varie discipline, dall'altro, un aumento non così proporzionale del numero dei tesserati, indice di una non così forte presa dello sport tradizionale verso questi nuovi praticanti sportivi.

La percentuale di praticanti sportivi, che a livello nazionale è del 35,3%, in Lombardia è salita di ben 5,7 punti, attestandosi al 41%.

Un’analisi sulla situazione sportiva regionale necessita di una fotografia quanto più realistica possibile, che si basi su dati e numeri reali e oggettivi – ha spiegato l’assessore Martina Cambiaghi –. Questo perché qualunque considerazione o strategia relativa allo sport che si voglia intraprendere nell’immediato futuro deve basarsi su fondamenta concrete che permettano di inquadrare i punti di forza e i punti di debolezza dello sport in Lombardia, così da attuare percorsi e progettualità che rispondano davvero alle necessità dello sport regionale”.

L’assessore ha continuato sostenendo che “La prima linea strategica riteniamo possa essere orientata a una continua 'sportivizzazione' della cittadinanza, con l’obiettivo di ridurre il numero dei sedentari (e in futuro di impattare anche su una riduzione della spesa sanitaria) e favorire tra i più giovani una sempre maggiore attitudine sportiva. La seconda linea strategica, invece, è orientata alle società sportive, al fine di aiutarle a crescere e migliorare la propria offerta sportiva, così da riuscire ad anticipare la nuova domanda di sport che i cittadini dimostrano. Un asset strategico proprio perché migliorando la propria struttura le società sportive saranno il miglior partner di Regione nell’attivazione di questo nuovo piano per una migliore sportivizzazione della Lombardia”.

       

 
 
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