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Amer Sports: il mercato del fitness e dello sport in un'intervista

Intervista di Lucia Dallavalle

Si è occupato di vendita, marketing e trade marketing in diverse multinazionali del largo consumo; è stato direttore commerciale per Sara Lee Italia, nel gruppo Unilever; lo scorso autunno è approdato, con il ruolo di country manager, in Amer Sports: Emilio Morabito ci illustra performance e obiettivi di sviluppo della compagnia che ambisce a diventare gruppo di riferimento nel settore sportivo, con i marchi Salomon, Wilson, Atomic, Precor, Suunto, Arc'teryx e Mavic.

1) Tra i marchi che fanno riferimento al gruppo Amer Sports, quali sono quelli che stanno registrando le migliori performance in termini di risultati di vendita?

Sicuramente il 2011 è stato l’anno di Salomon, con particolare riferimento al mondo Footwear in cui Salomon è leader del mercato emergente del Trail Running. Quest’ultimo, negli ultimi anni, è stato il fenomeno emergente e di grande crescita, ritagliandosi una porzione ormai molto rilevante nel mondo Running. Tale tendenza è confermata dalla partenza del 2012 che vede, inoltre, un brillante inizio del marchio Wilson, con la nuova collezione di racchette “performance” (modelli Steam e Juice, innanzitutto) ed una brillante partenza degli strumenti Suunto grazie al lancio del nuovo Ambit, il nostro completissimo computer da polso con Gps dell’ultima generazione. Le nuove collezioni di Atomic e Salomon Sci, Scarponi ed accessori hanno, infine, avuto un’ottima accoglienza fin dalle prime presentazioni ai retailer.

2) Quali sono gli obiettivi di sviluppo, in Italia, dei brand del gruppo?

I piani di sviluppo sono molto chiari e giustamente ambiziosi: a livello mondiale Amer Sports vuole assestarsi su di un livello forte e costante di crescita del giro d’affari con la massima attenzione alla sostenibilità nel tempo. Amer Sports ambisce a divenire, grazie al portafoglio prodotti/brand che copre le attività sportive nelle 4 stagioni, l’azienda di riferimento nel mondo dello sport. Alla base di questo una costante “pipeline” di prodotti innovativi di derivazione ed ispirazione atletica. Per quanto riguarda l’Italia, gli obiettivi sono coerenti con quelli di gruppo: forte crescita, profittevole e sostenibile. Le aree di forza saranno: l’investimento in innovazione di prodotto, che ci distingue anche in un quadro economico nazionale difficile come l’attuale, l’eccellenza nel punto vendita e nei rapporti con i nostri partner della distribuzione, oltre ad un livello di servizio elevatissimo.

3) Negli anni, Precor, acquisita da Amer nel 2002, ha dato un significativo contributo all’innovazione nel settore delle attrezzature professionali per il fitness. In quale direzione si sta muovendo ora Precor dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione?

Precor ha introdotto il concetto di networked fitness tramite la piattaforma Preva. Networked Fitness è in grado di soddisfare pienamente le esigenze in evoluzione dei soci e dei club. La piattaforma Preva determinerà un nuovo standard per le esperienze fitness. Preva attrae e connette coloro che si allenano, fornendo al tempo stesso ai clienti Precor nuovi strumenti per potenziare la propria impresa. I macchinari vengono connessi in rete a una piattaforma, dalla quale il gestore del club può vedere l’utilizzo dei macchinari e accedere ad una serie di servizi tra i quali l’assistenza on line.

4) In termini di fatturato e di quote di mercato, quali obiettivi si pone Precor per l’Italia?

Precor si è posta l’obiettivo di essere una valida alternativa per i clienti che vogliono diversificarsi nel mondo del fitness. Più che mai in questi tempi bisogna diversificare per essere competitivi e Precor si propone di soddisfare questa esigenza.

5) Relativamente a Suunto, invece, quali strategie attuerete per incrementare l’uso di cardiofrequenzimetri e dispositivi di controllo?

Suunto è uno strumento di riferimento per lo sportivo e lo coinvolge a 360° grazie alla piattaforma web “Movescount” che, tra l’atro, permette di registrare, pubblicare e condividere le proprie “performance” atletiche e gestire il proprio piano di fitness in maniera semplice ed efficace. Il nuovo Ambit, con gps integrato dell’ultima generazione, sarà una vera e propria pietra miliare, includendo in un solo strumento tutte le funzioni utili.

6) Una sua previsione sull’andamento dei consumi, in Italia, nel settore degli articoli e delle attrezzature sportive?

Il quadro macroeconomico internazionale e italiano sta vivendo un momento non certo facile. È chiaro che il settore delle attrezzature e degli articoli sportivi non è esente da difficoltà di breve periodo. Allargando l’orizzonte di riferimento, è chiaro che il settore, forte dei valori positivi che porta con sé rispondendo ai bisogni di salute, ecologia e divertimento dei consumatori, avrà una dinamica positiva ed uno sviluppo forte e continuo nel medio periodo e sarà una delle prime “industries” a superare le difficoltà generali del momento.

Visto da vicino

Emilio Morabito

country manager di Amer Sports

 

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