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di Rita Cesarini

La popolazione dell’India è arrivata a toccare 1,22 miliardi di individui, persone che, giorno dopo giorno, hanno modo di incontrare stili di vita sempre più sani e arricchiti da momenti di benessere.

Ed è proprio per questo motivo che il mercato del wellness in questa nazione sta riscontrando una grossa crescita sul piano economico.

Uno studio condotto da Pricewaterhouse Cooper (PwC) nel corso del 2012, intitolato Winds of Change – The Wellness Consumer , ha infatti dimostrato che il mondo del benessere in India è destinato a crescere nel corso dei prossimi quattro anni, arrivando a toccare i 14 miliardi di euro (nel 2011 erano 8 i miliardi di euro raggiunti).

Una forte crescita che interessa soprattutto il mercato del wellness indiano per quanto riguarda l’igiene personale, i trattamenti di benessere, compresi quelli forniti da centri estetici e Spa, e le cure terapeutiche, settori per i quali si è passati da una spesa pro capite di 4€ (nel 2008) a 7€ (nel 2011).

I risultati emersi dall’analisi hanno dato la possibilità di dividere in quattro parti il bacino d’utenza, potenziale ed effettivo, verso il quale si rivolge il mondo del wellness in India.

Nello specifico, sono circa 700 milioni i consumatori passivi, che rappresenterebbero una ricca opportunità per il mercato del benessere, ma che sono poco inclini a questo genere di servizi, mentre 150-200 milioni di soggetti ne sono potenzialmente attratti.

Entrambe queste categorie di popolazione risultano sensibili alle operazioni di marketing: il loro avvicinarsi o meno ai prodotti e trattamenti di benessere potrebbe essere condizionato fortemente dai volti noti presenti all’interno delle campagne pubblicitarie.

I consumatori effettivamente attivi oscillano tra i 15 e i 20 milioni, mentre i fedeli sostenitori del mondo del wellness si aggirano “solamente” sui 1-2 milioni.

La particolarità di queste ultime due categorie di consumatori riguarda il fatto che sono risultate propense a pagare eventuali costi maggiori in cambio di una qualità di servizi elevata.

Sono diversi i fattori che hanno contribuito alla crescita del mercato wellness in India.

Essi spaziano dalla diffusione di prodotti, appartenenti non solo a brand noti a livello mondiale, e servizi all’interno delle città più piccole, soprattutto nel settore della cosmesi e del fitness.

Hanno influito positivamente anche l’apertura di nuovi centri e catene di negozi, in particolar modo saloni di bellezza e il diffondersi di nuove proposte e tendenze, per esempio Zumba e Pilates.

Un altro aspetto che ha permesso la crescita del mercato del wellness è da riconoscersi nella caduta di alcuni stereotipi: la promozione e l’uso dei cosmetici non è più una prerogativa della popolazione femminile e, allo stesso modo, sono sempre di più le donne che si iscrivono in palestra.

A dicembre aprirà in India Vana Malsi Estate, un centro benessere che si focalizzerà in particolare sullo yoga e l’ayurveda, accostandoli a terapie olistiche orientali, trattamenti termali, terapie acquatiche, meditazione, nutrizione e fitness, aprendo le porte quindi non solo al benessere “spirituale”, ma anche a quello fisico.

Questo centro, dotato anche di una Spa e piscina outdoor e indoor, metterà a disposizione dei propri ospiti anche trattamenti appartenenti alla medicina tradizionale cinese e tibetana e sarà inoltre attrezzato per rispondere alle esigenze individuali.

Se volete avere maggiori particolari sullo sviluppo del mercato del wellness in India potete consultare l’ articolo originale presente su leisureopportunities.co.uk, dove potrete trovare anche maggiori informazioni riguardo al centro Vana Malsi Estate .

  
Foto di apetura da Freeimages.com