Mercato benessere

Sorgente termale
17.05.2019

Il turismo termale in Emilia Romagna

In Emilia Romagna il turismo termale, nel 2018, ha ottenuto un giro d’affari di 76 milioni di euro, segno di quanto il benessere sia un settore di grande fortuna, con ricadute positive sull’occupazione locale e sull’indotto generale.

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A cura della redazione

           

Il turismo legato al benessere riscuote sempre un grande successo e, secondo i dati del Coter (Consorzio Termale dell’Emilia Romagna), nella sola Emilia Romagna lo scorso anno sono stati ben 280.000 gli arrivi nei centri specializzati termali. Il giro d’affari che è derivato è stato di 76 milioni di euro, cifra che è salita fino ai 579 milioni tenendo conto dell’indotto totale generato.

Grande attesa, quindi, per La Notte Celeste, che nel weekend del 15 giugno animerà le località e i centri termali dell’Emilia Romagna con spettacoli ed eventi, tutti a tema benessere, con l’obiettivo di superare le 70.000 presenze dello scorso anno.

Andrea Corsini, assessore regionale al turismo dell’Emilia Romagna, ha commentato sottolineando che “Il wellness è un importante driver di turismo, i centri termali hanno saputo arricchire e innovare l’offerta dando un valore aggiunto alle cure termali. Siamo, inoltre, la Food Valley italiana e ricordiamoci che l’enogastronomia costituisce uno dei principali attrattori turistici. Tutti questi fattori hanno fatto sì che l’Emilia Romagna arrivasse a contendersi, con la Toscana, il primo gradino del podio per numero di presenze”.

       

 
 
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