Primo Piano

07.11.2011

Nuove regole per il settore della cogenerazione

a cura della FIRE

Questa notizia è inserita in complementi per l'impiantistica sportiva, norme e leggi,

Negli ultimi mesi nel settore della cogenerazione sono state introdotte tre nuove norme che vanno a ristrutturare il settore in maniera piuttosto forte:

  1. il D.M. 4/8/11, modalità di riconoscimento della cogenerazione ad alto rendimento (CAR);
  2. il D.M. 5/9/11, nuovo regime di incentivazione della cogenerazione;
  3. la nota delle Agenzie delle Dogane n. 75649 del 6/9/11.

In particolare, i primi due provvedimenti hanno come obiettivo l’incremento dell’efficienza energetica dei sistemi cogenerativi e la promozione della tecnologia stessa.

Infatti, i nuovi criteri di CAR risultano più restrittivi rispetto a quelli della delibera AEEG 42/02 e l’incentivo sotto forma di certificati bianchi per tutti gli impianti CAR tende a favorire la loro diffusione e crescita.

Per quanto riguarda il nuovo sistema di incentivazione, esso vale per tutti gli impianti di cogenerazione alimentati a gas naturale dai 12 ai 15 €/MWhe, valore maggiore di circa il 50% rispetto a quello che era previsto dalla scheda analitica 21 bis (8÷10 €/MWhe), considerando il prezzo di un TEE pari a 100 euro.

Per accedere agli incentivi, la documentazione tecnica deve essere presentata entro il 30/11/11 per gli impianti entranti in funzione prima dell’anno 2011 e il 31/03/11 di ogni anno per quelli entrati in esercizio negli anni successivi. Manca però la modulistica che il GSE avrebbe dovuto produrre, forse un po' irrealisticamente, entro il 30 settembre e che si auspica possa uscire a breve.

Dall’altro lato, invece, la nota dell’agenzia delle Dogane in materia di defiscalizzazione del combustibile tende a frenarne lo sviluppo, in particolare per gli impianti nei quali l’uso del combustibile ricade nell’ambito civile.

Lo sconto fiscale su un cogeneratore alimentato a gas naturale che prima valeva, rispettivamente in ambito civile e industriale, circa 50 e 4 €/MWhe, è infatti ora passato a 25 e 2 €/MWhe. A ciò si aggiunge il costo del misuratore.

In sintesi un'altra occasione di contrasto legislativo/ regolatorio che penalizza la cogenerazione, in barba alla direttiva 2008/4/CE.

Il testo completo dell'intervento, a cura di Marco Bramucci, è consultabile sul sito della FIRE , Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia, a questo link .

 
 
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