Piscine, terme e spa: nuove realizzazioni

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04.12.2014

Un progetto europeo per valorizzare le terme romane

Nasce il progetto europeo per la valorizzazione delle terme di origine romana

Categorie: wellness, wellness news, piscine, terme e spa,

di Lucia Dallavalle

Un prodigioso mix di benessere, cura e cultura è alla base del progetto europeo "Le Terme romane d’Europa", presentato a novembre presso la sede di Federterme, a Roma.

I partner principali del progetto transnazionale, che è stato cofinanziato per l’80% con i fondi europei, sono l’Espa, Associazione europea del termalismo, promotore dell’iniziativa, FIT Reisen, tour operator nel turismo della salute e del benessere, ed EuropeSpa, ente di certificazione della qualità degli stabilimenti termali.

Il cuore del progetto prevede la creazione di una rete europea di centri termali di origine romana, con lo scopo di valorizzare la qualità moderna e la storia antica di queste strutture e incrementarne la fruizione da parte di ospiti e turisti interessati tanto all’aspetto terapeutico e benefico delle acque termali e dei servizi collegati quanto al contesto culturale e storico.

La sede ideale da cui fare decollare un’iniziativa con questo spirito non poteva che essere la città di Roma, dove il progetto è stato presentato dal coordinatore e segretario generale di ESPA, Joachim Lieber, scelta interpretata da Federterme anche come segno dell’attenzione rivolta al sistema termale italiano.

Delle 10 stazioni termali che hanno già aderito al progetto, due si trovano in Italia, probabilmente il paese europeo che vanta il maggior numero di aziende termali (il rapporto Federterme ne conta complessivamente circa 380), inserito anche nella top ten degli stati con il giro di affari più ampio legato a queste strutture, dal report Global Spa & Wellness Economy 2014.

Le prime due italiane entrate in rete sono le Terme di Chianciano e quelle di Punta Marina a Ravenna; le altre strutture si trovano in Bulgaria, Grecia, Germania, Francia, Portogallo, Romania e Ungheria.
 

Requisiti e promozione

L’opera di implementazione del progetto dovrebbe generare, già entro l’estate del 2015, fino a una trentina di adesioni tra i centri che ne abbiano i requisiti: per aderire alla rete, oltre a possedere una fonte termale e origini romane, le strutture devono rispettare i parametri internazionali di purezza e sicurezza dell’acqua, ed elevati standard di qualità, efficienza e modernità dei servizi offerti.

La rete sistematica di collaborazione tra i diversi centri termali, le attività e le strategie di promozione già avviate dai partner hanno l’obiettivo di incrementare il flusso europeo di turisti e, soprattutto, di intercettare la grande domanda di benessere termale che proviene dai wellness tourist extraeuropei.

Anche sul fronte dell’età degli utenti si intende lavorare ampliando la fascia dei giovani, meno sensibili al turismo orientato al wellness, ma forse più attratti dal fascino della storia e delle tradizioni millenarie in cui queste strutture sono immerse, come ha osservato il coordinatore Joachim Lieber, in occasione della presentazione.

Una piattaforma per le prenotazioni online, messa a disposizione di privati e tour operator, rafforza le opportunità di sviluppo dell’iniziativa, che si affida così a strumenti attuali per valorizzare una tradizione antica e un patrimonio di risorse per le imprese termali e per i territori dove sorgono.
 

Per approfondire

Scarica e leggi la presentazione del progetto europeo in inglese

Foto in apertura da Freeimages.com

 
 
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