Energie rinnovabili e impianti sportivi

17.02.2011

Un tetto fotovoltaico sul PalaEvangelisti di Perugia

Questa notizia è inserita in complementi per l'impiantistica sportiva, energie rinnovabili e impianti sportivi,

Al Palasport Evangelisti di Perugia sono iniziati i lavori per la realizzazione del tetto fotovoltaico più grande d'Italia, almeno tra quelli posizionati su un impianto sportivo.

Al termine dei lavori, che si protrarrano per circa tre mesi, si prevede che la copertura fotovoltaica riuscirà a produrre 600 KW di energia (pari al fabbisogno di circa 200 famiglie), con un risparmio di 300 tonnellate all'anno di C02 immessa nell'atmosfera, a fronte di un investimento di quasi 3 milioni di euro, che andranno a carico del gestore dell’impianto, la Società Darvin.

Nello stesso tempo, la struttura sarà oggetto di lavori di consolidamento, finanziati direttamente dal Comune. I lavori prevedono infatti la manutenzione straordinaria del tetto, con un intervento che eliminerà problemi di infiltrazioni di acqua e creerà una migliore coibentazione termica e acustica.

Il progetto Palasport è infatti seguito dagli assessorati all’ambiente, per quanto riguarda il fotovoltaico, e da quello dello sport, per le opere strutturali.

L'assessore all'ambiente, Lorena Pesaresi, ritiene che “un pannello fotovoltaico sul tetto del palasport Evangelisti, oltre al valore in sé, ovvero per la produzione di energia pulita, può essere un formidabile spot diretto a chi fa fatica a considerare come questa tecnologia sia già da tempo matura e adattabile a ogni struttura”.

L’assessore allo sport, Ilio Liberati, ricorda che “il Comune sta sostenendo con finanziamenti notevoli, circa 300 mila euro, garantendo sicurezza e funzionalità a un impianto che è tra i più utilizzati del territorio comunale”.

Per approfondire

articoli correlati:

L'articolo completo

Per approfondire l'intervento, abbiamo posto alcune domande a Massimo Nicolini, promotore di questo progetto, entrando nel merito  di permessi, incentivi, finanziamenti, il rapporto con le banche. L'intervista è consultabile sul numero 6 di Sport Industry Magazine . Registrati al portale e ricevi la rivista gratuitamente.

  

 
 
Torna indietro